ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)
È un arbusto sempreverde che cresce spontaneo in tutta la zona mediterranea, preferibilmente in un terreno sassoso. Si utilizzano le foglie e le sommità fiorite che hanno proprietà digestive e antispasmodiche, stimolano la diuresi e la sudorazione, regolano il ciclo mestruale, sono calmanti della tosse e fluidificanti delle secrezioni bronchiali. La pianta è inoltre efficace contro artrosi e reumatismi.
L’olio essenziale di rosmarino, frizionato su tutto il corpo con un guanto di crine prima della doccia, stimola la circolazione sanguigna, allevia la stanchezza e ammorbidisce la pelle; rafforza il cuore e abbassa gli zuccheri nel sangue; aiuta contro stati depressivi, esaurimento nervoso e apatia.
Il decotto serve per fare impacchi sugli ascessi (30 gr. in un litro d’acqua), per vincere le emicranie, per i reumatismi, per le cattive digestioni.
L’infuso, utile come digestivo, diuretico e calmante della tosse, si prepara lasciando in infusione fino a intiepidimento 20 gr. di rametti di rosmarino in un litro di acqua bollente. Bere una tazzina dopo i pasti.
A scopo diuretico e stimolante si usa il vino di rosmarino, che si prepara con 30 gr. di foglie a macero per 24 ore in un litro di vino rosso; va poi filtrato e assunto nella dose di 3-4 cucchiai al giorno.