PIANTAGGINE (Plantago lanceolata)
È un’erba perenne comunissima negli orti e ai bordi delle strade nei terreni umidi. Fiorisce in primavera e in estate e se ne utilizzano, a fini medicamentosi, le foglie raccolte a giugno-luglio e seccate all’ombra e i semi raccolti a piena maturazione.
Le foglie sono un ottimo rimedio contro diarrea, cistiti ed emorroidi e stimolano leggermente la diuresi; leniscono il mal di gola e le infiammazioni delle mucose orali. I semi sono decongestionanti nelle infiammazioni intestinali e bronchiali e regolano, come le foglie, l’intestino. Polverizzati sanano le ulcere delle gambe.
Il decotto è efficace nei disturbi dell’apparato digerente, nelle infiammazioni e nelle diarree. Si prepara facendo bollire per mezz’ora 30-60 gr. di foglie in un litro d’acqua, filtrando e lasciando riposare; si consuma a tazzine durante la giornata.
Come ricostituente e depuratore del sangue si usa preferibilmente lo sciroppo. Si fa cuocere la piantaggine fresca per 3 ore in acqua abbondante; vi si aggiungono due manciate di bacche di ginepro, si tolgono le foglie della piantaggine e si lascia bollire ancora aggiungendo zucchero o miele. Si filtra e si consuma lontano dai pasti. Giova anche ai polmoni, ai bronchi e allo stomaco.
Proprietà delle piante
vorrei approfondire in privato