Puntura d’ortica
Capita a molti di pungersi con l’ortica durante qualche escursione o una semplice scampagnata. Cosa bisogna fare? Innanzitutto bagnare la zona interessata con acqua fredda e asciugarla delicatamente con un panno pulito senza sfregare troppo, altrimenti aumenterà l’irritazione. |
Successivamente utilizzare del sapone per lavare bene la zona: in questo modo si rimuovono le sostanze chimiche rilasciate dalla pianta, responsabili del dolore, gonfiore e rossore immediati.
Se per caso nella parte sono rimaste conficcate delle spine, applicare sulla zona del nastro adesivo e poi fare uno strappo deciso, così le spine vi rimarranno attaccate.
Di grande efficacia è una pasta a base di bicarbonato di sodio e acqua che può essere utilizzata per lenire la parte dolorante e far passare il prurito.
Se non c’è a disposizione del bicarbonato di sodio, si può approfittare di una pianta che di solito cresce attorno alle ortiche, la romice crespa.
Da questa pianta a foglie larghe e dal grosso gambo si può staccare una foglia intera e passarla sulla puntura dopo aver schiacciato il gambo per ammorbidirlo.
In casi estremi si può utilizzare anche la saliva per alleviare il dolore, in quanto è lievemente basica.