È una pianta erbacea biennale che cresce spontanea nelle regioni mediterranee, ma è coltivata ovunque negli orti. Contiene le vitamine A, C ed E, calcio, ferro e fosforo. Per uso medicamentoso si usano radici e foglie. Hanno proprietà diuretiche e aperitive; aiutano in caso di disturbi cardiovascolari ed epatici; stimolano le contrazioni uterine. Le foglie si usano fresche e le radici si lasciano seccare all’ombra e si conservano in recipienti di vetro.

L’infuso, che si prepara con 30 gr. di semi in 300 gr. d’acqua, è efficace nei dolori di stomaco, nelle aerofagie, negli ingorghi del fegato e nei disturbi della circolazione. Va preso circa mezz’ora dopo i pasti principali.
Per favorire la diuresi è efficace il succo che si ottiene schiacciando le radici fresche; ne vanno presi 5-6 cucchiaini al giorno. Inoltre le foglie pestate sono un ottimo rimedio contro le contusioni e le punture di api e vespe perché contengono ammoniaca.

I semi contengono una sostanza, l’apiolo, che eccita le fibre uterine e in dosi elevate possono favorire l’aborto.

Proprietà delle piante