NOCE (Juglans regia)
Anticamente il noce era considerato simbolo di fertilità e fortuna. Nel Medioevo venivano attribuiti alle noci meriti per la cura di malattia mentali, grazie alla somiglianza del gheriglio con il cervello umano e la medicina odierna conferma che questo frutto secco racchiude un ricco patrimonio di grassi utili proprio alla salute del sistema nervoso.
Nel noce tutto è efficace: le foglie, i malli e i frutti. È una miniera di vitamine, zuccheri e grassi essenziali che compiono un’azione ripulente sulle arterie e abbassano il colesterolo; ma la noce è anche ricca di minerali come zinco, rame, magnesio e, in percentuali più basse, troviamo anche potassio, ferro, calcio e vitamine.
Questo mix aumenta le difese immunitarie e mantiene giovane il cervello.
Due noci al giorno (a colazione o nelle insalate a pranzo) garantiscono l’apporto quotidiano di Omega 3.
Il decotto di foglie (10 gr. da far bollire per pochi minuti in 300 gr. di acqua, con l’aggiunta di 6 gr. di acido borico) è un buon rimedio per la medicazione delle affezioni cutanee, in lavaggi o pennellature, e anche nelle infiammazioni di bocca e tonsille.
E se mentre state facendo una torta alle noci vi rimangono le mani macchiate di nero, potete strofinare sulle mani dell’aceto forte e la macchie scompariranno!