LINO (Linum usitatissimum)
È una pianta erbacea annuale, biennale o perenne, originaria del Caucaso, che però oggi cresce spontanea anche in Italia. A scopo terapeutico si utilizzano principalmente i semi raccolti poco prima della maturazione e lasciati essiccare a calore temperato. Contengono mucillagine, resina, tannino e perciò hanno proprietà emollienti, antinfiammatorie, rinfrescanti e lassative.
L’infuso si prepara con 100 gr. di acqua bollente e 10 gr. di semi pestati; va lasciato in infusione per 10 minuti, quindi filtrato con un fitto canovaccio. È efficace contro le infiammazioni interne delle vie respiratorie, dello stomaco delle vie urinarie e intestinali e nelle emorroidi e va bevuto caldo al mattino a digiuno per un mese.
Contro le forme bronchiali sono utili i cataplasmi di farina di lino che si preparano con 200 gr. di farina e poca acqua. Bisogna fare un piccolo impasto e aggiungere un cucchiaio di olio di semi di lino. L’impasto va ricoperto con una doppia garza e appoggiato al petto del malato; va rinnovato 5 o 6 volte.
Contro la stitichezza è efficace una cucchiaiata di semi di lino in un bicchiere d’acqua a diugiuno.