LAVANDA (Lavandula officinalis)
Pianta perenne dai fiori color viola carico molto profumati. Cresce nei luoghi aridi e sassosi delle regioni mediterranee e submontane. Per uso medicamentoso se ne usano le sommità fiorite che si fanno seccare all’ombra in mazzi e si sgranano conservandoli in vasi di vetro. Contiene un’essenza utilizzata a scopo industriale per la fabbricazione di profumi ed è considerata in farmacologia come un ipnotico. Ha proprietà antispasmodiche, espettoranti, balsamiche e sedative.
L’infuso, che si prepara con un cucchiaino di fiori in 100 gr. d’acqua, è efficace contro faringite, laringite, nevralgie, insonnia, tosse e catarro. Ne vanno bevute 2-3 tazzine al giorno lontano dai pasti.
Contro l’inappetenza, la cefalea e le vertigini è utile l’olio di lavanda, preparato con 150 gr. di olio d’oliva e 15 gr. di fiori freschi. Lasciar macerare per un mese agitando spesso il contenitore e poi colare attraverso un canovaccio fitto. Prendere 5 gocce su una zolletta di zucchero 2 volte al giorno.
L’essenza di lavanda, a uso esterno, è efficace in frizioni per calmare nevralgie e per la cura di contusioni e ferite.