IPERICO (Hypericum perforatum)
È una pianta perenne molto comune, che cresce nei luoghi aridi e lungo i fossi delle nostre campagne. Le sue foglie, guardate contro luce, presentano delle vescichette contenenti un olio volatile. Fiorisce da giugno ad agosto e se ne utilizzano, a scopo terapeutico, le sommità fiorite che si lasciano seccare all’ombra.
L’olio di iperico si prepara lasciando al sole, per un mese, 500 gr. di sommità fiorite in 1000 gr. di olio di oliva in una bottiglia ben chiusa; schiacciando poi e colando il residuo, si ottiene un vero e proprio toccasana per le ferite, le ustioni, le ulcere, le piaghe e le punture d’insetti. È utile anche, mescolato con alcool, nei dolori reumatici, nella gotta e nella sciatica.
L’infuso, che si prepara con 10-15 gr. di sommità fiorite in acqua calda, ha varie proprietà: facilita la digestione, toglie l’acidità di stomaco, guarisce i reumi, gli eczemi e i disturbi nervosi e l’anemia. È ottimo anche contro il catarro.
La tisana, preparata con 30 gr. di foglie e fiori freschi in un litro di acqua, serve come depurativo del fegato. Nell’asma bronchiale è ottimo rimedio l’infuso di iperico, origano e menta: 5 gr. di ciascuno in una tazza di acqua bollente addolcita con zucchero.
Proprietà delle piante