Igiene degli alimenti
Saper conservare gli alimenti è una buona e sana abitudine che ognuno di noi dovrebbe adottare, soprattutto per evitare intossicazioni varie e alterazioni alimentari. |
Scopo della conservazione è contrastare le cause di deperimento dei cibi e mantenere inalterate le loro proprietà chimiche (la loro composizione), fisiche (il loro stato), organolettiche (sapore, odore e colore) e nutrizionali (presenza di proteine, grassi e carboidrati, vitamine, sali minerali, acqua).
Innanzitutto bisogna sempre separare gli alimenti cotti da quelli crudi per evitare che i batteri passino da un alimento all’altro.
La giusta temperatura del frigorifero è 5°C nella parte centrale; il punto più freddo è la mensola in basso che arriva a una temperatura di circa 2°C dove possono essere sistemati la carne e il pesce crudi, evitando anche che sgocciolino su altri alimenti. Mi raccomando: non mettete mai alimenti cotti nel ripiano dove prima avete messo carne o pesce crudi senza averlo prima ben lavato!
I ripiani centrali e alti sono destinati ad essere occupati da alimenti come uova, affettati, mozzarelle, dolci.
Nei cassetti andranno riposte invece frutta e verdura poiché le temperature arrivano fino a 10° C, per evitare così che si possano rovinare a temperature più basse.
Gli scompartimenti interni laterali sono la parte più calda, poiché le temperature arrivano fino a 15°C ed è per questo che lì vanno riposte bibite e burro che necessitano di una bassa refrigerazione.
Quando cuocete un alimento lasciatelo raffreddare prima, non conservatelo mai in frigorifero caldo o bollente, poiché si altera la temperatura interna e gli alimenti all’interno potrebbero rovinarsi.
Fondamentale è anche non riempire troppo il frigorifero poiché l’aria potrebbe non circolare tra un alimento e l’altro e la distribuzione della temperatura verrebbe ostacolata.
Per una corretta pulizia sbrinatelo ogni tanto e pulite con acqua e aceto per disinfettare.
Stratagemmi in cucina