FRAGOLA SELVATICA (Fragaria vesca)
Nasce spontanea nei boschi, ma si può anche coltivare negli orti. Le foglie e le radici sono ricche di tannino e quindi favoriscono la diuresi e la buona digestione. È inoltre indicata nella cura di itterizia, blenorragia, catarro intestinale, acidi urici, dissenteria, stomatiti e affezioni delle gengive.
È sconsigliata agli obesi, ai diabetici e a chi soffre di orticaria e di altre malattie cutanee.
Il decotto di radici, che si ottiene facendo bollire per 20 minuti 150 gr. in 200 gr. di acqua, è efficace nella cura dell’itterizia, della blenorragia e degli acidi urici. Per curare la dissenteria, invece, bisogna far bollire 200 r. di foglie in 250 gr. di acqua per 15 minuti e prendere il decotto più volte nella giornata a cucchiai.
Il decotto di rizoma, preparato facendo bollire per 15 minuti 5 gr. in 1 litro d’acqua, è indicato nelle stomatiti, nelle infiammazioni orali e nell’afta.
Proprietà delle piante