FINOCCHIO SELVATICO (Foeniculum officinale)
È una pianta perenne che fiorisce da giugno ad agosto; a scopo terapeutico è utile tutta la pianta, ma si adoperano, preferibilmente, i semi che conservano a lungo l’aroma e le proprietà medicinali. Contengono un principio attivo, il fencone, che eccita le funzioni secretive dell’organismo, ma in dosi eccessive può causare crampi, allucinazione e anche epilessia.
La pianta contiene olio essenziale con anetolo, fenolo, estrapolo e anche sali minerali, zuccheri e le vitamine A, B e C. Il finocchio facilita la digestione, accresce la secrezione di saliva e bile e per questo combatte le dispepsie; è efficace contro le coliche, le fermentazioni anormali, gli spasmi e le aerofagie; inoltre è diuretico, tonico, stimolante e arresta il singhiozzo e il vomito. È anche utilizzato per combattere disturbi alle gengive e infiammazioni della gola.
Per la cura dell’anemia è efficace un vino medicinale che si prepara con 150 gr. di semi di finocchio in un litro di buon vino bianco o di marsala. Lasciar macerare per una decina di giorni e poi prenderne un bicchierino prima dei pasti.