BORRAGINE (Borrago officinalis)
È una pianta estiva che va consumata fresca perché con l’essiccazione perde, oltre alle sue proprietà, anche il caratteristico aroma. Le sue foglie si prestano molto bene per la preparazione di bevande estive. Ha sapore amarognolo perché contiene nitrato di potassio e sostanze mucillaginose e resinose.
È depurativa, diuretica, emolliente, lassativa e sudorifera, ma è consigliato non eccedere nell’uso, in quanto contiene una sostanza velenosa che si è dimostrata cancerogena. Un uso sporadico ha, invece, incontestabili vantaggi nella cura di alcune patologie.
Per preparare l’infuso di fiori bisogna mettere a macerare per mezz’ora 10-15 gr. di borragine in un litro d’acqua; è efficace come emolliente e rinfrescante e cura i reumatismi, le tossi, le infiammazioni polmonari, le nefriti e le febbri esantematiche.
Il decotto di rami e foglie si prepara facendo bollire a fiamma bassa per un quarto d’ora 30-40 gr. in un litro d’acqua; si aggiunge poi miele o zucchero e si filtra con un canovaccio per eliminare i peli che potrebbero provocare la tosse. Ha una forte azione diuretica e depurativa utile sia nelle infiammazioni polmonari che nelle malattie della pelle.
L’infuso di foglie si prepara facendo bollire per mezz’ora in un litro d’acqua 10 gr. di foglie secche; si filtra, si addolcisce con zucchero o miele e si usa a tazzine durante il giorno. È efficace contro i reumatismi e la tosse.
Proprietà delle piante