È un albero dalla corteccia grigio-argentea, che può raggiungere i 25 metri di altezza; fiorisce in aprile-maggio e se ne usano soprattutto le foglie che hanno spiccate proprietà diuretiche, antiartritiche e antipiretiche.  Dalla distillazione della corteccia si ricava l’olio di betulla, molto efficace contro le affezioni cutanee croniche.

L’infuso si prepara con 25-50 gr. di gemme o foglie in un litro d’acqua; si copre il recipiente e quando raggiunge una temperatura di circa 40°, vi si unisce un gr. di bicarbonato di sodio per sciogliere i principi resinosi. Si lascia macerare per 5-6 ore e va bevuto a bicchierini soprattutto come diuretico e contro la gotta.

Il decotto si ottiene facendo bollire  25-30 gr. di foglie in un litro d’acqua per 10 minuti ed  usato nella litiasi renale e nelle malattie cardiache.

Il decotto della corteccia (30 gr. in un litro d’acqua) è un buon febbrifugo e un emolliente nei pediluvi.

In primavera, incidendo il tronco o tagliando i rami, si ricava un’abbondante linfa di betulla, con la quale si ottiene una bevanda, addolcita con lo zucchero, utile per curare i calcoli renali e le ulcere della bocca.

L’infuso e il decotto sono molto efficaci anche a uso esterno contro tutte le affezioni cutanee.