Pianta erbacea perenne che cresce ovunque nei terreni incolti e sassosi dell’Europa centro-meridionale, dell’Africa settentrionale e dell’Asia centro-occidentale. A uso medicamentoso si usano fiori e foglie raccolti in piena fioritura ed essiccati. Ha proprietà antisettiche, digestive, aperitive, vermifughe e febbrifughe; è  un ottimo epatoprotettore e favorisce la secrezione biliare ed è utile anche per le mestruazioni dolorose.

L’infuso si prepara con un dl d’acqua bollente e 0,5 gr. di fiori essiccati. Lasciar riposare circa 20 minuti, poi colare con tela fine. Bere una o due tazzine generalmente dopo i pasti; ha proprietà eupeptiche, tonico-digestive ed epatoprotettrici.

Per la tintura, invece, si usano 40 gr. di foglie e di fiori secchi in 40 gr. di acquavite. Dopo una settimana si aggiunge 1 litro di vino bianco secco, lasciando a macerare per un’altra settimana. Quindi si filtra e se ne prende un bicchierino prima dei pasti.

Per i disturbi epatobiliari è efficace il tè, da prepararsi con un litro di acqua bollente e 10-15 gr. di fiori sbriciolati. Lasciare in infusione per circa 3 ore e poi passare con un canovaccio finissimo. Bere tre tazze di tè caldo durante il giorno.